.......PER FARE LA DIFFERENZA......

Carissimi,

La Costituzione della Repubblica Italiana

 Art. 1:  “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro” …..

Art. 4:  La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto del lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

 La nostra Legge 337 del 18 marzo 1968 all’Art. 1 ci Riconosce Funzione Sociale, e sostiene il   consolidamento e lo sviluppo del nostro settore.

 Grandissime e sacrosante parole, soltanto che tutto ciò non avviene, ogni anno che passa la nostra categoria affronta difficoltà nel esercitare il proprio lavoro, difficoltà d’avere una propria identità, senza accostamenti ad altre categorie che non centrano per niente con la nostra, difficoltà nel avere un documento ufficiale che una volta per sempre riconosca in tutto e per tutto la categoria dello Spettacolo Viaggiante.

 La nostra Associazione è stata costituita nel mese di settembre 2015, per cercare di portare quelle normative che ad oggi non sono mai state eseguite, noi non ci guardiamo indietro sul lavoro svolto da parte delle altre Associazioni, noi guardiamo avanti e con le nostre conoscenze lavoreremo con le persone competenti di ogni Settore Compartimentale, al raggiungimento di nuove normative efficaci e definitive, per lo svolgimento in serenità e sicurezza e lo sviluppo del nostro lavoro.

 La nostra Associazione in poco tempo è riuscita a portare alla Nona Commissione ( Trasporti) della Camera dei Deputati a Roma, un documento con la richiesta di una sanatoria dei veicoli dello Spettacolo Viaggiante che anno il modello DGM 243 punzonatura.

* Richiesta di revisione dei veicoli ogni due anni.

* L’esonero dall’Art. 10 del Codice della Strada.

 Questo è stato il primo punto da risolvere.

 * Poi chiederemo una revisione della Legge 337, imponendo, obbligandoli, i Comuni ad avere aree per lo svolgimento della nostra attività.

 * Poi sarà la volta di modificare la temuta t.o.s.a.p./ cosap con tariffe ancora più agevolate.

* La situazione Enel dove porteremo un progetto all’Autoriti, anticipando quello che potrà accadere nel 2018, dove sarà tolta la “maggior tutela”,  per rivedere le tariffe che ci applicano con i contatori, inserendoci come Categoria protetta chiedendo una tariffazione bassa del costo allo scatto.

 Insomma sembra un disco rotto, le problematiche da anni sono sempre le stesse, ma ora è venuto il momento di dire basta, di rimboccarci le maniche e essere uniti, mostrando veramente la forza che siamo, non dobbiamo aspettare che una mattina appena svegliati ci sia un’altra novità che condizioni ancora di più la nostra attività, dobbiamo essere considerati per la funzione che svolgiamo, noi portiamo divertimento sano e vero. Come è riportato all’inizio di questo forum … CERCA DI FARE LA DIFFERENZA

 

Un saluto caloroso   il   Presidente   U.N.A.V.

COLONATI GIANLUCA